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Il Ragdoll è un gatto di origine nord-Americana, con occhi sempre azzurri, manto colorpoint e sofficissimo pelo semilungo.

La favola della razza racconta che nel 1963 una gatta di nome Josephine (una gatta bianca a pelo lungo) venne investita da un'auto e portata a curare nell'Università più vicina. Durante il ricovero si pensa sia stata sottosposta a misteriosi trattamenti genetici sperimentali, a seguito dei quali tutti i cuccioli nati risultarono molto docili e, come presi in braccio, si rilassavano completamente. Secondo quanto narrato dalla signora Baker, è proprio da questa prima cucciolata che nacquero tutti i Ragdoll.

Se da un lato tutte queste fantasie crearono un interesse enorme intorno a questa razza misteriosa, dall’altro diedero vita ad una serie di falsità che hanno compromesso enormemente questa razza. 

Per cercare di mettere chiarezza sulle origini del ragdoll si è ricorsi allo studio e alla comparazione dei vari testi inglesi ed americani sul ragdoll, ai racconti di chi ha vissuto in prima persona l’evolversi della razza, nonché alla ricostruzione a ritroso dei pedigree attuali fino a risalire ai gatti fondatori.

C'era una volta...

La Favola del Ragdoll

 

La storia del Ragdoll venne chiamata favola proprio perchè a tutt' oggi rimangono delle domande a cui non c'è ancora risposta.

La Josephine era semplicemente una gatta semirandagia che viveva nella fattoria dei signori Pennels, la storia dell’incidente d’auto nonchè le modificazioni genetiche furono tutte speculazioni fantasiose fatte a posteriori.

Molto più probabilmente la signora Pennel regalò o vendette alcuni gattini nati nella propria fattoria alla signora Baker.

La Backer durante una successiva visita presso la fattoria dei Pennel notò Daddy Warbucks, un cucciolo point guantato con il pelo lungo ed un meraviglioso carattere.

Daddy Warbucks divenne il padre di tutti i ragdoll.

Dalla vedova di un predicatore riuscì a procurarsi una femmina di colore marrone solido di nome Buckwheat figlia di una precedente cucciolata.

L’ultima gatta del gruppo iniziale fu Fuggianna una seal point bicolore figlia di Josephine e dello stesso Daddy Warbucks, questa purtroppo fu anche l’ultima cucciolata della mamma di tutti i ragdoll.

La povera Josephine, non ebbe vita lunga, fu abbattuta dal Signor Pennel dopo l’ennesimo litigio con il cane di casa.

 

 

 

Guardando solo all’aspetto esteriore delle due femmine la Baker decise di dividere i futuri ragdoll in due gruppi, il lato chiaro sarebbe derivato dalla pointed Fuggianna e il lato scuro sarebbe invece derivato dalla solida Buckwheat. Questa fu solo la prima della teorie bizzarre della Backer sull’allevamento del ragdoll.

 

I primi ragdoll nacquero nell’estate del 1965 da Daddy Warbucks e Buckwheat. La cucciolata era composta da due cuccioli seal colorpoint e due neri solidi.E’ importante sottolineare che i due cuccioli solidi, Guber e Mitts, furono registrati come persiani sperimentali e non come ragdoll.

 

I due cuccioli point erano invece Raggedy Ann Kyoto un maschio seal mitted e Raggedy Ann Tiki una femmina colorpoint chocolate, della cucciolata solo questi cuccioli furono registrati come Ragdoll, era nata una nuova razza.

Come risulta evidente sin dalla sua primissima generazione la selezione del ragdoll fu incentrata esclusivamente sui gatti con gene point.

 

Dei gatti solidi furono sicuramente utilizzati dalla Baker in seguito per "tagliare" le consanguineità strettissime, tuttavia almeno nei primi anni la Baker indicò come ragdoll solo i cuccioli point.

Ad oggi molti allevatori, nel tentativo di giustificare il loro esperimenti, asseriscono che la Baker allevò anche dei ragdoll non point; da quanto esposto e dall’analisi dei pedigree possiamo invece affermare con certezza che sia la mamma Buckwheat che i piccoli Guber e Mitts furono esclusi dalla selezione del ragdoll e che non esiste nessun gatto solido registrato come ragdoll nel gruppo originale.

 

 

La gestione dei ragdoll fatta dalla Baker,risultò pessima, procedeva nell'allevamento più per tentativi che per una vera e propria pianificazione delle nascite.

Andando in avanti nella storia del ragdoll possiamo raccontare che una volta fertile la femmina colorpoint Tiki fu accoppiata col fratello Kyoto e produsse i maschi Kookie e Kookie Too, e le femmine Bambie, Toy Sue e Toy Ling.

Tutti questi cuccioli furono riaccoppiati fra di loro stabilizzando i ragdoll nella varietà colopoint e mitted.

Dal lato chiaro invece nacquero solo cuccioli con gene point (essendo sia Daddy Warbucks che Fuggianna gatti point) da questi accoppiamenti deriva il gene del bicolore tuttavia per la stabilizzazione dei primi true Bicolor bisognerà aspettare ancora qualche tempo.

La Baker ancora negli anni 70 non aveva un’idea precisa di come ottenere le tre varietà del ragdoll e nel suo programma di allevamento parlava genericamente di accoppiamenti tra lato chiaro e lato scuro.

 

 

 

 

La Baker impose agli acquirenti dei ragdoll dei contratti assolutamente vincolanti che uniti alla registrazione del brevetto sul nome le garantivano l' esclusiva sulla razza.

Nel corso degli anni non esitò a ricorrere alle vie legali contro chi si allontanava dal suo assurdo progetto.

 

 

Comunque sia pur avendo lavorato in modo discutibile dobbiamo a lei la nascita dei nostri amati Ragdoll.

Fortunatamente nel 1969 i coniugi Dayton videro un’annucio su di un giornale che parlava di gatti ragdoll, decisero di visitare l’allevamento Raggedy Ann e rimasero affascinati da questa meravigliosa razza. Comprarono subito un maschio seal colorpoint, Raggedy Ann Buddy ed una femmina seal mitted, Raggedy Ann Rosie.

Forse per errore, distrazione o fortuna al momento dell’acquisto ai coniugi Dayton non fu fatto firmare il contratto. I Dayton quindi non avevano nessun tipo di restrizione nel procedere ad allevare, e così da questa prima coppia di ragdoll nacque l’allevamento Blossomtime (il tempo della fioritura).

Quando la Baker fu a conoscenza dell'allevamento rivale non esitò a rispondere con una richiesta di soldi nel tentativo di applicazione di diritti di franchising. Non essendoci stato nessun contratto firmato, i Dayton erano semplicemente liberi di andare avanti nel loro progetto senza il controllo della Baker.

Allevatori impossibilitati a seguire le restrizioni imposte e predicate dalla Baker a causa della continua richieste di soldi, rivendettero i propri ragdoll all’allevamento Blossom-time.

Quindi alla Baker riconosciamo di aver fatto nascere la razza, mentre ai coniugi dobbiamo lo sviluppo e la selezione del Ragdoll.

A loro si deve la ricostruzione e la tenuta dei primi registri delle nascite. Le associazioni feline usufruirono di questi importanti registri per il riconoscimento del Ragdoll

Scoprirono le regole di accoppiamento per ottenere le varietà del ragdoll e definirono un primo standard di razza; ovvero grazie al lavoro dell'allevamento Blossomtime, dal 1969 il ragdoll viene identificato come una gatto a colorazione point nelle tre varietà (point mitted e bicolor) tuttora riconosciute da tutte le associazioni feline.

Josephine e Daddy Warbuck,   i genitori di tutti i Ragdoll

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